Devo fare una biopsia alla prostata. Mi devo preoccupare? Se vuoi approfondire puoi anche leggere: Tumore della Prostata: http://www.venzano.it/tumore-prostatico Biopsia Prostatica: http://www.venzano.it/biopsiaprostata Intervento di Prostatectomia Radicale: http://www.venzano.it/prostatectomia
Dopo aver eseguito il dosaggio del PSA capita di fare la visita dall’urologo e sentirsi dire che è necessaria una biopsia prostatica.
Purtroppo la ragione per cui si fa la biopsia è la necessità di scoprire se è presente un tumore alla prostata, ma fortunatamente solo una parte dei pazienti che sono sottoposti alla biopsia risultano positivi per tumore e fortunatamente, per la stragrande maggioranza dei pazienti positivi c’è una cura.
Ma cosa mi devo aspettare la mattina della biopsia? Nulla di tremendo, dopo aver raccolto i dati del paziente in genere si pratica un po’ di anestesia locale attraverso una sonda ecografica inserita nel retto e poi si inizia. Un piccolo ago attraverso la sonda raccoglie i pezzi e tutta la procedura viene completata in circa 5-10 minuti con, solitamente, solo il fastidio della sonda...
E poi? E poi si può vedere qualche gocciolina di sangue dal pene, nelle urine e dal retto. Il vero problema è se la prostata, infastidita dalla biopsia, si gonfia a causa dell’infiammazione, in questo caso non riuscendo ad urinare bisognerà tenere un catetere per qualche giorno.