RESEZIONE TRANSURETRALE DELLA PROSTATA (TURP)

L’intervento comporta l’asportazione dell’adenoma prostatico (tumore benigno della prostata), e NON di tutta la prostata. Viene eseguito in soggetti che presentano disturbi della minzione determinati dalla presenza di un adenoma prostatico che rende difficoltoso o impedisce il passaggio dell’urina.

L'intervento consiste nell'asportazione dell'adenoma prostatico tramite uno strumento endoscopico che viene inserito per via uretrale. L'intervento ha lo scopo di rimuovere l'ostruzione allo svuotamento vescicale determinata dall'aumento di volume della prostata anche se alcuni sintomi potrebbero permanere nonostante

l'intervento. Si esegue in regime di ricovero ordinario, in anestesia generale o spinale in base al giudizio dell’anestesista. In caso di calcolosi vescicale associata l'intervento prevede anche la rottura e rimozione dei calcoli. Il paziente è posto sul lettino operatorio in posizione supina a gambe divaricate sorrette da appositi supporti (gambali). Nel corso dell'intervento la vescica viene distesa con una soluzione irrigante e la resezione dell’adenoma prostatico avviene  grazie all'utilizzo di uno strumento (resettoscopio) che applicando una particolare energia elettrica rimuove a “fette” il tessuto prostatico, tutto il materiale asportato verrà successivamente inviato all’anatomia patologica per eseguire l’esame istologico. La durata dell'intervento dipende dalle dimensioni dell'adenoma e varia da 40 a 90 minuti. Può essere necessaria, seppur raramente, la somministrazione di emotrasfusioni sia durante, che nei giorni successivi all'intervento. Al termine dell'intervento verrà applicato un catetere vescicale che verrà mantenuto in sede per 3-4 giorni e nei primi giorni verrà applicato un lavaggio vescicale continuo per impedire la formazione di coaguli di sangue che possono ostruire il catetere. Potrà rendersi comunque necessario eseguire dei lavaggi attraverso il catetere per rimuovere coaguli dalla vescica causa di ritenzione e dolore sovra-pubico.


Riteniamo opportuno informarLa sia sugli aspetti tipici del postintervento, sia sulle rare ma possibili complicanze:

  • Ematuria macroscopica (presenza di sangue nelle urine): E’ normale nei giorni successivi all’intervento; viene controllata con una corretta gestione del catetere vescicale. In una piccola percentuale di pazienti si rende necessario, causa una discreta perdita di sangue, eseguire una trasfusione. Raramente può comparire un sanguinamento postoperatorio tale da richiedere un reintervento emostatico, inoltre è possibile avere caduta d'escara e risanguinamento entro 30 giorni dall'intervento che solitamente si risolve spontaneamente.

  • Dolore: è normale dopo l’intervento ma viene controllato con farmaci analgesici. Ha origine dalla ferita chirurgica interna o dalla presenza del catetere vescicale, quest’ultimo può anche causare stimoli minzionali dolorosi che possono essere trattati con farmaci antispastici;

  • Febbre dovuta ad un’infezione urinaria, è un evento molto raro poiché siamo soliti trattare tutti i pazienti con una profilassi o con una terapia antibiotica se esistono fattori di rischio (paziente portatore di catetere vescicale o uro coltura positiva). Talora l’infezione urinaria può interessare i testicoli determinando una orchi epididimite.

  • Persistenza dei disturbi minzionali nel post intervento: Una volta tolto il catetere la minzione può causare bruciori, può essere molto frequente ed urgente e può essere accompagnata da perdite di urina oltre che dalla persistenza di ematuria (sangue nelle urine). I sintomi elencati posso perdurare per alcune settimane ma si risolvono con la completa cicatrizzazione della ferita interna. L’incontinenza urinaria persistente si osserva solo in una piccolissima percentuale di pazienti (meno del 2%) ed è legata solitamente ad una lesione dello sfintere uretrale esterno.

  • L’intervento determina un'eiaculazione retrograda, cioè durante l’orgasmo lo sperma passa in vescica, piuttosto che fuoriuscire all'esterno come di norma. Tale evento rende improbabile ma non impossibile la paternità. Mentre la potenza sessuale non viene influenzata dall’intervento. L’intervento può quindi soltanto rendere più evidente o accentuare un problema di erezione già preesistente. Una normale attività sessuale può essere ripresa, compatibilmente con le condizioni generali di salute e dopo un mese circa dall’intervento.

  • Trombosi venose profonde e complicanze tromboemboliche: rare in quanto vengono prevenute mediante la somministrazione di routine di eparina sottocute, mobilizzazione precoce del paziente ed eventuale utilizzo di calze elastiche.

  • Raramente si può verificare la sclerosi del collo vescicale (restringimento cicatriziale) che si instaura circa da 6 a 12 settimane dopo l’intervento. I sintomi sono tipicamente ostruttivi (getto minzionale debole) e possono essere corretti con un intervento endoscopico che consiste nell’incidere il collo vescicale

  • Stenosi uretrale: il restringimento del canale uretrale è una possibile complicanza tardiva ed è dovuta all’infiammazione dell’uretra causata dal catetere, da una infezione dell’uretra o da un trauma dovuto al passaggio dello strumento (resettoscopio).


Alla dimissione è suggerito un periodo di vita morigerata (ridotto stress fisico, scarsa attività sessuale e/o sportiva, regime alimentare moderato, ecc.) e l'astensione dalle normali attività lavorative per un periodo variabile tra i 7 e 21 giorni, in base alle condizioni associate e all'estensione della resezione. È suggerito di evitare lunghi tragitti in macchina e l'uso di cicli e motocicli. Consigliabile l’abbondante introduzione di liquidi finchè non cessa l’ematuria (presenza di sangue nelle urine).

Si ricorda infine che l'intervento di TURP, rimuovendo solo una parte della prostata, non riduce il rischio futuro di sviluppo di un carcinoma prostatico nella porzione periferica della ghiandola, che rimane in sede e pertanto il paziente dovrà comunque sottoporsi ai normali controlli periodici stabiliti dal medico curante e/o dallo specialista urologo.




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