La stenosi del collo vescicale o chiusura, spesso cicatriziale, del collo vescicale è una condizione legata nella maggior parte dei casi ad una pregressa chirurgia endoscopica o ad una condizioni congenita in cui viene a restringersi la zona di giunzione tra vescica e prostata anche chiamata collo vescicale.
La diagnosi viene fatta con una valutazione cistoscopica associata spesso ad una cistouretrografia.
La terapia di scelta per questo tipo di patologia prevede la resezione endoscopica trans uretrale del collo vescicale. Tale intervento in genere viene eseguito con due incisioni profonde partendo al di sotto degli osti ureterali fino ad incidere il collo alle ore 5 e 7. L'incisione può essere eseguita sia con resettore elettrico piuttosto che con il laser.
Ciò permette al collo vescicale di rimanere aperto e quindi di ridurre le resistenze cervico-uretrali durante la minzione.
Durante l'intervento viene posizionato un catetere vescicale che viene poi rimosso, di solito, il giorno seguente all'intervento.
Tale condizione può provocare una eiaculazione retrograda totale o parziale, a seconda dei casi, e per questo deve essere attentamente valutata nei soggetti giovani o in chi desidera avere dei figli.
Di regola il paziente viene dimesso il giorno successivo alla procedura o al più tardi due giorni dopo salvo complicazioni.