L'intervento ha lo scopo di correggere o meglio rimuovere il prolasso uretrale anche denominato caruncola uretrale.
Nella maggior parte dei casi
l'intervento si esegue in anestesia loco-regionale (peridurale o spinale).
La durata dell'intervento è in genere di 30 minuti e prevede una piccola incisione allo sbocco uretrale (foro da cui esce l'urina) e la rimozione del tessuto in eccedenza. Vengono poi apposti dei punti di sutura in materiale riassorbibile.
Al termine dell'intervento verrà applicato un catetere vescicale e una piccola garza in vagina che vengono tolti generalmente il primo entro le 24 ore, il secondo a seconda del giudizio del chirurgo anche dopo 5 giorni.
Possibili complicanze di questo intervento sono poco frequenti e sono rappresentate da: ritenzione urinaria, cioè la difficoltà ad urinare dopo la rimozione del catetere, che può necessitare di un periodo più lungo con il catetere; infezione urinaria; stenosi (chiusura) del meato uretrale.
Dopo la dimissione di solito è prevista una visita di controllo e se non ci sono controindicazioni viene consigliato di apporre creme locali a base di estrogeni. E' consigliabile non avere rapporti sessuali per circa 4 settimane.
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