Le cisti renali, dette anche cisti renali semplici, sono piccole sacche che contengono liquido (non urina).
La cisti renale può essere associata in casi particolari a disturbi gravi che possono alterare la funzione renale, ma più comunemente, le cisti renali sono chiamate cisti renali semplici o cisti non tumorali perchè raramente possono causare complicazioni.
Ad ora non è chiara la ragione per cui si formano le cisti renali.
Le cisti renali semplici si verificano in genere sulla superficie del rene, ma possono verificarsi anche come cisti multiple di uno o entrambi i reni.
Le cisti renali semplici sono spesso rilevate durante una ecografia o TAC che viene fatta per studiare un’altra patologia. Le cisti renali che non causano segni o sintomi di solito non richiedono alcun trattamento.
La cisti renale semplice è una situazione ben diversa dalla ben più grave “malattia policistica” di origine genetica che non tratterò in questa pagina.
Nella maggior parte dei casi la cisti semplice non causa sintomi e non nuoce al rene. In alcuni casi, tuttavia, le cisti possono ingrandirsi, comprimere gli organi circostanti e provocare dolore ai fianchi legato proprio al volume che va ad ingombrare la cisti.
In alcuni casi poco comuni possono divenire infette o sanguinanti. In rari casi possono alterare la funzionalità renale. Spesso, individui affetti da cisti renali semplici possono soffrire di pressione alta, tuttavia il rapporto causa effetto tra queste due condizioni non è tuttora ben compreso.
L’ incidenza delle cisti renali aumenta con l’età. Circa il 30% degli individui al di sopra dei 70 anni presenta almeno una cisti renale semplice.
Le cisti renali possono talvolta causare complicazioni, tra cui:
– Infezioni: Le cisti renali possono infettarsi, causando febbre e dolore.
– Rottura: Una cisti renale che si rompe provoca forti dolori alla schiena o ad un fianco oltre a possibili emorragie che in taluni casi possono determinare quadri importanti di urgenza chirurgica
Spesso, il trattamento non è necessario.
Se le cisti renali non provocano sintomi o segni e non interferiscono con la funzionalità renale, non necessitano di alcun trattamento. Invece, il medico può raccomandare di sottoporsi periodicamente ad un test di imaging, come l’ecografia, per vedere se le cisti sono invariate o stanno aumentando di volume.
Se le cisti renali semplici provocano segni e sintomi, il medico può raccomandare che vengano trattate.
Un tipo di approccio terapeutico possibile è rappresentato dall’aspirazione della cisti ecoguidata. Durante questa procedura l’urologo visualizza la cisti tramite un ecografo e la perfora con un ago sottile attraverso la pelle. La cisti viene svuotata e riempita di una soluzione alcolica che sclerotizza il tessuto. Se la cisti è grande può rendersi necessario il trattamento chirurgico.
Nella maggior parte dei casi viene eseguito tramite accesso laparoscopico. Il chirurgo urologo pratica delle piccole incisioni sul fianco del paziente e attraverso queste effettua l’intervento: libera la cisti dagli organi circostanti, la svuota e asporta la sua parete. Tale tipo di accesso garantisce al paziente un recupero più rapido e un minore dolore postoperatorio.