IDROCELECTOMIA

L’intervento di resezione ed eversione della vaginale viene eseguito nei pazienti affetti da idrocele (raccolta di abbondante quantità di liquido sieroso all’interno dello scroto), e l’intervento di asportazione di cisti dell’epididimo o spermatocele è raramente indicato e viene eseguito generalmente in regime di ricovero in Day Surgery previa esecuzione di idonei accertamenti pre operatori.

L’intervento è condotto in anestesia generale oppure in anestesia spinale a giudizio dell’Anestesista; alcune volte in anestesia locale.

La tecnica consiste, per sommi capi, in una incisione dello scroto a cui segue l’isolamento dell’idrocele e suo svuotamento con successiva resezione ed eversione della vaginale propria del testicolo (asportazione parziale ed eversione della lamina che produce il liquido dell’idrocele onde evitare possibili recidive). In caso di cisti spermatiche (dell’epididimo o del funicolo) esse vengono asportate completamente. Al termine dell’intervento può essere lasciato un drenaggio per 24/48 h.

La sutura della cute viene effettuata in punti riassorbibili (non è necessario rimuoverli) e la ferita andrà medicata fino al loro distacco.

Nel postoperatorio si potrà verificare:

  • dolore, generalmente di grado lieve, a livello della ferita

  • gonfiore dello scroto, anche di grado elevato, che si risolve con riposo e somministrazione di antiinfiammatori nell’arco di 15 giorni

  • febbre (orchi epididimite reattiva)

  • possibile formazione di ematoma endoscrotale che raramente può richiedere il drenaggio chirurgico

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